Marco
Minischetti
Marco Minischetti: (Bari, 1983). A sedici anni si avvicina alla fotografia e scopre che è il medium che meglio rappresenta il suo linguaggio, il proprio modo di misurarsi col mondo. Studia i maestri contemporanei, Erwitt, Ghirri, Salgado che diventano i suoi artisti di riferimento aprendogli nuove dimensioni dell’osservare e spingendolo all’atto del fotografare. Sceglie come soggetti principali la gente e, come luogo, la strada. Nascono i primi reportage a lunga durata sul mondo agricolo e sul Sud Italia, cosi amato e cosi dimenticato, tutt’ora in corso.
Alla fotografia affianca la vocazione per la scrittura, che lo accompagna da sempre e ovunque.
“Mi muovo, Osservo, Scrivo, Fotografo. Ogni giorno. Cerco di spingermi verso quello che è differente dal mondo che conosco. E’ questo il mio modo per andare oltre. Oltre ogni cosa, soprattutto i miei limiti.
La fotografia è per me un mezzo per afferrare la vita, senza non l’avrei mai vissuta abbastanza”